HAN GIURATO!

GLI ALLIEVI UFFICIALI DELL’ESERCITO E DELL’ARMA DEI CARABINIERI A MODENA HANNO PRESTATO GIURAMENTO DI FEDELTA’ ALLA REPUBBLICA.

Presente il Ministro della Difesa e le massime autorità militari, Capo di Stato Maggiore della Difesa, dell’Esercito e Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, gli Allievi Ufficiali del 204° Corso “Volontà” a circa sei mesi dal loro ingresso in Accademia Militare hanno gridato il fatidico “LO GIURO” che suggella l’adesione volontaria allo status militare. 

Ma cosa significa giurare fedeltà, chi giura fedeltà alla repubblica? che impegno si prende chi presta un giuramento di questo tipo? 

Cominciamo col dire che secondo l’Articolo 54 della Costituzione, “Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi.” Inoltre; “I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge”.

E quindi Giurano Fedeltà alla Repubblica dal Presidente della Repubblica a scendere tutte le cariche istituzionali, Presidente del Senato, della Camera, Presidente del Consiglio, Ministri e Sottosegretari, giurano i Magistrati e le forze di polizia ad ordinamento civile, ciascuno con una formula simile.

Giurano davanti al sindaco i cittadini stranieri che acquisiscono la cittadinanza italiana.

Il Giuramento di un Militare è atto di fedeltà che impegna il cittadino militare di fronte alla Nazione, rappresentata dalla Bandiera di Guerra, ed al reparto schierato in armi, ad osservare con disciplina ed onore i doveri che lo status di militare gli impongono. E questo status lo perde esclusivamente se non si dimostri degno di mantenerlo. 

Gli altri dipendenti dello stato non giurano, ma si attengono ad un “Codice di comportamento” valido a livello nazionale per tutti i pubblici dipendenti (d.p.r. 16 aprile 2013 n. 62).